Quali
      sono le funzioni di un controsoffitto?
      Un
      controsoffitto sospeso può avere diverse funzioni. La prima senza dubbio
      è di creare un spazio libero tra il controsoffitto sospeso e la soletta.
      Questo spazio è destinato al passaggio di elementi tecnici; pertanto
      il controsoffitto è sicuramente un elemento "di rivestimento"
      importante.
      Il
      controsoffitto sospeso è inoltre uno strumento per correggere
      acusticamente un ambiente in termini di assorbimento acustico o
      fonoisolamento. Ultimo ma non meno importante, il controsoffitto costituisce
      anche una protezione contro l'incendio. Bisogna inoltre considerare che il
      controsoffitto ha
      un valore decorativo ed estetico
      e pertanto riveste un proprio ruolo nel
      rendere gli ambienti interni più confortevoli
      e gradevoli.
      Qualunque
      sia la funzione principale del controsoffitto,
      esso si compone di pannelli e
      di profili di sospensione, senza i quali non sarebbe possibile avere un
      controsoffitto sospeso!
      
Cos'è
      il modulo di un controsoffitto sospeso?
      Il
      modulo di un controsoffitto sospeso è definito
      da una parte dalla distanza tra le "luci"
      dei portanti e dall'altra dalla lunghezza
      degli intermedi. I pannelli o gli elementi di riempimento hanno sempre
      dimensioni reali inferiori al modulo (circa 6 mm
      in meno). Al contrario nei sistemi ad orditura nascosta il modulo e le
      dimensioni dei pannelli coincidono.
      Cos'è
      il plenum?
      Il
      plenum è quello spazio libero situato tra il controsoffitto
      sospeso e il soffitto medesimo
      o la soletta alla quale vengono fissati
      gli elementi di sospensione. In termini di resistenza al fuoco , un plenum
      con altezza
      superiore a mt. 1,50 è detto "plenum
      infinito".
      A
      quale distanza dalla cornice deve essere installata la prima sospensione?
      Essa
      deve essere ad una distanza massima di 450 mm (vedi Installazione)
      per evitare che
      il carico gravi sulla cornice stessa.
      È
      possibile utilizzare i profili standard
      DONN in ambienti umidi e/o chimicamente aggressivi?
      Si,
      i profili standard DONN possono essere utilizzati
      in ambienti umidi (vedi Legislazione).
      Al contrario, in ambienti umidi e chimicamente aggressivi, è consigliato
      utilizzare profili DONN
      DX KB dotati di rivestimento speciale per
      questa tipologia di applicazione. Su richiesta, tutti i profili DONN
      possono essere
      trattati con la protezione KB.
      È
      possibile installare dei corpi illuminanti direttamente sui profili di un
      controsoffitto sospeso?
      Si,
      nel momento in cui i pesi dei corpi illuminanti
      e dei loro accessori siano compatibili con il carico ammissibile calcolato
      per il profilo. No, se i carichi sono troppo alti. In questo caso i corpi
      illuminanti devono
      essere sospesi direttamente al supporto
      o alla soletta. No, se il controsoffitto è utilizzato come protezione incendio.
      Cos'è
      la freccia di un sistema di sospensione per controsoffitto?
      Essa
      è la deformazione che subisce il profilo
      sotto l'effetto di diversi carichi su esso
      gravanti come ad esempio il peso dei pannelli, il peso dell'isolante e il
      peso dei corpi
      illuminanti.
      La
      freccia massima ammissibile per legge su un controsoffitto con orditura in
      vista è di 1/300° della portata, vale a dire la distanza
      tra le sospensioni in una direzione e
      la distanza tra i portanti dall'altra. Sui controsoffitti sospesi ad
      orditura nascosta la freccia massima ammissibile per legge è di 1/500°
      della portata.
      
Cosa
      accade nel caso in cui ci sia un elemento di sospensione difettoso?
      La
      norma NF P 68-203 prescrive nel paragrafo
      6.2 che il numero dei punti di fissaggio
      e la distanza tra i medesimi siano tali che la presenza di un attacco
      difettoso non permetta la caduta del controsoffitto. I
      sistemi di sospensione DONN DX sono stati testati presso il laboratorio
      Bureau Véritas e i rapporti di prova hanno dimostrato che in presenza di
      un elemento di
      sospensione difettoso il controsoffitto presenta
      fenomeni di freccia molto elevati ma
      non cade. Pertanto la presenza di fenomeni
      di freccia anormali, significa che un
      elemento di sospensione è difettoso e che richiede un intervento
      immediato.
      Qual
      è la differenza tra resistenza al fuoco e reazione al
      fuoco?
      La
      classificazione di reazione al fuoco dipende
      esclusivamente dalla natura dei materiali
      che compongono un elementi; al contrario la classificazione di resistenza
      al fuoco concerne il controsoffitto sospeso nel
      suo insieme (vedi Legislazione).
      Un
      profilo può avere una propria classificazione di resistenza al fuoco?
      No,
      la classificazione di resistenza al fuoco concerne il controsoffitto come
      insieme e non uno
      degli elementi che lo compongono. I
      portanti DONN DX utilizzati nelle prove di resistenza
      al fuoco sono equipaggiati di "giunti di dilatazione" che ne
      migliorano sensibilmente
      il comportamento al fuoco. Il modo
      in cui sono stati concepiti gli intermedi
      DONN permette che gli stessi si dilatino
      liberamente in senso perpendicolare ai portanti (vedi DONN
      DX24).
      Qual
      è la validità di un certificato di resistenza al
      fuoco?
      La
      durata di un certificato di resistenza al fuoco è illimitata; al
      contrario per i certificati di
      reazione al fuoco la durata è stabilita in 5 anni.
      Un controsoffitto con certificato di reazione
      valido al momento della sua installazione,
      rimarrà certificato anche successivamente poiché è la data di installazione
      che fa fede ai fini della reazione
      al fuoco.
      I
      certificati di reazione al fuoco vengono puntualmente
      rinnovati ogni 5 anni e anche se essi mantengono il proprio numero di
      certificazione iniziale devono essere corredati
      dal Certificato di riconduzione.
      E'
      possibile posare un controsoffitto su un controsoffitto esistente?
      Ponendo
      il caso che non sia possibile conoscere
      la tenuta meccanica del controsoffitto
      esistente, è importante che il controsoffitto sospeso posto al di sotto
      del medesimo
      venga fissato ed ancorato direttamente al supporto o alla soletta semplicemente
      attraversando con gli elementi di sospensione il controsoffitto già esistente.
      La
      tenuta di un controsoffitto posto al di sotto di un altro controsoffitto
      può essere garantita solo da colui che lo ha installato in funzione della
      concezione con la quale è stato posato, della posa e della manutenzione.
      
È
      possibile modificare i sistemi di sospensione in particolare
      l'assemblaggio tra portante e intermedio?
      No,
      le garanzie sono date esclusivamente sui sistemi così come vengono
      descritti sulle guide tecniche e sul materiale commerciale.
      Qualsiasi modifica deve essere
      studiata ed accettata dal servizio tecnico USG.
      È
      possibile installare un controsoffitto all'esterno?
      Un
      controsoffitto può essere sospeso all'esterno alla condizione che venga
      rispettato quanto prescritto nel capitolo 6 della
      norma NF P 68-203 (sospensioni rinforzate,
      altezza limitata, protezione contro la corrosione, tenuta alla pressione ed
      alla depressione causata da eventi atmosferici
      ecc.) anche per il pannello (tenuta all'umidità, tenuta alla pressione ed
      alla depressione
      causata da eventi atmosferici
      ecc.).
      E'
      comunque consigliabile non installare controsoffitti all'esterno, fatta
      eccezione per piccole zone, per limitarne i rischi.
      
È
      possibile installare un controsoffitto in verticale?
      Si,
      utilizzando dei profili e degli accessori adatti per questo uso (vedi DONN
      DX35 e DONN VIC). Attenzione:
      qualora un controsoffitto sospeso
      venisse testato in posizione verticale, la pendenza massima autorizzata è
      di 7°.
      Quando
      si rende necessario installare dei cavalieri antisollevamento per
      fissare i pannelli ai profili?
      L'utilizzo
      di cavalieri anti-sollevamento potrebbe rendere un controsoffitto non
      ispezionabile. La tipologia di cavaliere, così come il numero ed il loro
      posizionamento, viene comunque prescritto nei certificati di resistenza al
      fuoco (vedi Legislazione).
      In presenza di pannelli con peso inferiore ai 2 kg/mq. è necessario il
      posizionamento di cavalieri anti-sollevamento sul retro pannelli per
      evitarne appunto il sollevamento.
      Qual
      è il carico ammissibile di un profilo o dei suoi accessori?
      Il
      carico ammissibile uniformemente ripartito è il carico utile che sostiene
      il profilo e i suoi accessori. Detto carico tiene conto del coefficiente
      di sicurezza a collasso,
      della freccia massima ammissibile
      e dei carichi che vengono sostenuti dall'intero sistema di sospensione.
      Come
      si calcola il carico ammissibile di un profilo al momento
      dell'installazione di elemento con carico puntuale?
      Il
      carico ammissibile è il carico uniformemente ripartito. Al contrario
      l'installazione di un faretto o di un pannello sul sistema di sospensione
      sarà un carico puntuale. Successivamente alla posa di uno di questi due
      elementi, sarà necessario effettuare dei calcoli per estrapolare il nuovo
      carico ammissibile (uniformemente ripartito):
      
        - 
          
Calcolare
          il carico ammissibile sui portanti in kg/ml partendo dal carico uniformemente
          ripartito espresso in kg/m. Moltiplicare
          il carico in kg/m per la distanza tra i portanti espressi in mt.
 
        - 
          
Dedurre
          dal nuovo carico ottenuto in kg/ml gli 8/5 del carico puntuale
          espresso in
          kg.
 
        - 
          
Dividere
          il nuovo valore ottenuto per la distanza tra i portanti in mt. Questo
          risultato darà
          il carico ammissibile residuo in kg/mt.
 
      
      Esempio
      di calcolo:
      Interasse
      tra i portanti : 1,20 mt.
      Carico
      ammissibile iniziale: 10 kg/mt.
      Peso
      del faretto (carico puntuale) : 1kg.
      Calcolo
      1 stadio : 10 kg/mt  x 1,20 mt dà un carico ammissibile di 12 kg/ml.
      Calcolo
      2 stadio : 12 kg/ml (1 kg x 8/5)
      dà 10,4 kg/ml.
      
      
      Calcolo
      3 stadio: 10,4 kg/ml: 1,20 mt
      dà un carico ammissibile di 8,6 kg/mt.
      È
      possibile fissare una parete mobile sul profilo di un controsoffitto?
      Si,
      ma solo nelle zone con rischio sismico pari a 0 ed inoltre per pareti
      leggere. E' necessario utilizzare accessori specifici tenendo conto della
      tenuta meccanica del controsoffitto
      (vedi DONN DX Fineline e 
      DONN DP).
      Esiste
      un sistema di sospensione DONN per cartongesso?
      Si,
      esiste un sistema di sospensione DONN specifico per cartongesso
      (consultare il servizio tecnico USG).